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Brindisi, 26/03/2008
Bobo
Aprile a processo per diffamazione
Nella estate del 2006 il responsabile del Cobas del Lavoro Privato di Brindisi,
Roberto Aprile, interviene nei confronti della ditta di autotrasporto Sotram di
Monopoli per fermare il licenziamento di 2 lavoratori e per chiedere un
intervento della Ausl rivolto a controllare i mezzi della stessa che
probabilmente non erano in regola.
La ditta Sotram in quel periodo operava a Costa Morena nel trasporto del carbone
con un subappalto della ditta ditta Peyrani, ed il tutto avveniva per conto
della Edipower.
Per avere svolto questa azione prettamente sindacale il responsabile del
sindacato Cobas, Roberto Aprile, subirà giorno 27 Marzo 2008 un processo presso
il Giudice di Pace di Brindisi con l’accusa di diffamazione, dove sarà difeso
dall’avvocato Mauro Masiello.
L’accusa di diffamazione si poggia sui contenuti di una lettera che il Cobas
scrive alla ditta Peyrani in cui chiede un loro intervento sulla Sotram, rivolto
a scongiurare la proclamazione di uno stato di agitazione di tutti i lavoratori
che stava per essere realizzato allo scopo di evitare i licenziamenti e chiedere
sicurezza.
Ricordiamo che la particolare situazione produttiva dell’Edipower, con il
rifornimento diretto dalla nave carboniera attraverso i camion, con uno stato di
agitazione avrebbe sicuramente avuto dei riflessi sulla produzione elettrica,
con rischi di black-out in giro per l’Italia.
Il proprietario della Sotram, Ippolito Angelo, affermò che le cose scritte dal
Cobas non erano vere denunciando Roberto Aprile per diffamazione, fino ad
arrivare al processo.
Un normale intervento di carattere sindacale viene quindi scambiato per
diffamazione, forse da chi non è abituato a sentire le voci dei lavoratori.
Per difendere Roberto Aprile hanno dato la loro disponibilità a testimoniare i 2
lavoratori che erano stati licenziati e il responsabile del cantiere, che
intanto hanno cambiato azienda conservando lo stesso posto di lavoro a Costa
Morena.
Il sindacato Cobas riconferma il proprio impegno a favore dei lavoratori che
ogni giorno subiscono soprusi ed angherie e sarà fiero di sostenere procedimenti
giudiziari nati da questa sua attività.
COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO