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ASSOCIAZIONI SOSTENITRICI DELL' UNIONE DEI COMUNISTI ITALIANI (MARXISTI-LENINISTI) UCI (m-l) LEGA DEL VENTO ROSSO (LA CULTURA DELL'UNITA' POPOLARE) convegno a Napoli 19-20 febbraio 1972
PIERANGELO BERTOLI E LA LEGA DEL VENTO ROSSO IL SITO DEI FAN DI PIERANGELO bERTOLI LE CANZONI 1973 - Rosso colore dell'amore Si tratta dell'album di esordio del cantautore emiliano, inizialmente uscito come vinile (come supplemento al n° 5 di Mezzo cielo, rivista del movimento politico Lega del Vento Rosso, di cui Bertoli all'epoca faceva parte, e che pubblicava alcuni dischi di musica militante come allegati alla rivista), ristampato come musicassetta l'anno successivo (ed allegato al n° 30 del 14 settembre 1974 della rivista Servire il popolo), ed infine stampato sotto forma di CD nel 2006. Molte delle canzoni sono state poi reincise in diverse versioni negli
album successivi: Festa, con un testo diverso, è diventata Cent'anni
di meno (pubblicata in Certi
momenti), mentre Rosso, Rosso colore e Rosso colore
dell'amore sono diventate un'unica canzone contenuta in Il
centro del fiume; inedite negli album successivi sono rimaste Ho
trovato l'amore e Marcia d'amore. La ristampa in cd del 2006 è stata curata dall'American Records (numero di catalogo AMR 111).
Nei primi anni settanta, Pierangelo Bertoli entrò nell'Unione Comunisti Italiani (marxisti-leninisti) di Aldo Brandirali, e con altri musicisti militanti del partito (Bartolo Bruno alla fisarmonica e alle tastiere, Lello Zacquini alla chitarra, Alberto Bocchino al basso e Claudia Montis alla voce) formò il Canzoniere del Vento Rosso[4], pubblicando con la casa editrice del partito, la Servire il popolo, i primi 45 giri tra il 1973 e l'anno successivo: Marcia d'amore/Per dirti t'amo, Scoperta/Marcia d'amore e Matrimonio/L'autobus[5]. Sempre nel 1973 pubblicò il primo album studio, Rosso colore dell'amore (poi ristampato postumo in CD dalla American Records nel 2006)[6], contenente in tutto dodici brani, comprese due delle canzoni uscite poco tempo prima in formato singolo, L'autobus e Per dirti t'amo; l'album viene anche stampato in Germania Ovest, a cura del Kommunistische Partei Deutschlands, e ciò comportò una tournée di Bertoli che toccò, tra le altre, Monaco di Baviera, Francoforte, Colonia, Dusseldorf e Zurigo[7]. Il tour continuò poi in Italia, in una forma di teatro canzone che alternava i brani musicali con i monologhi di Bertoli[7]. L'anno successivo viene pubblicato l'album Alla riscossa, a nome del Canzoniere del Vento Rosso(con una formazione cambiata, con Silvana Zigrino e Ciccio Giuffrida al posto di Bartolo Bruno), in cui Bertoli canta; inoltre è anche autore di tre canzoni, tra cui una prima versione di Eppure soffia con un testo diverso ed intitolata Mario Bruno[8]. Scioltosi il partito e, di conseguenza, anche il Canzoniere del Vento Rosso, nel 1975 Bertoli radunò alcuni amici musicisti come Marco Dieci, Francesco Coccapani e Gigi Cervi e realizzò un nuovo disco, Rocablues prodotto dal presidente della squadra di calcio della Sassolese, Carlo Alberto Giovanardi[9].[10]
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