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AREA DELL'AUTONOMIA OPERAIA BRINDISI COLLETTIVO COMUNISTA AUTONOMO 1975-1979 Circolo del proletariato giovanile 1977-1982 nota:per le attività del Centro Sociale di via Santa chiara vai a Centro Sociale
LA PRIMA SEDE DEL COLLETTIVO COMUNISTA AUTONOMO fine 1975, primavera 1977 una delle ultime case a cannizzo di Brindisi, con un camino all'ingresso Chi l'ha frequentata lo ricorda ancora acceso, l'odore di uno spiedino cotto sulla brace , del vino acquistato all'osteria in via san Giovanni al Sepolcro, raccontando storie di lotte partigiane e azioni antifasciste. In seguito dopo un breve intermezzo di vacanza di sede , nel giugno-luglio 1977, dopo il pretestuoso arresto di Pino Marella ,un compagno excommissione carceri di LC e successiva scarcerazione , il collettivo modifica più volte la sua composizione , segno di una vivacità delle sue componenti, ma anche delle contraddizioni interne dovute alle difficoltà di entrare realmente nelle dinamiche sociali della città. Il salto di qualità è a cavallo del convegno di Bologna (settembre 1977) e le contraddizioni interne che mettono in crisi Lotta Continua. Questo avviene anche a Brindisi aprendo azioni di dialogo , di confronto e azione comune tra i compagni dell'area di Lotta continua e quelli del collettivo Comunista Autonomo che li porterà a redarre volantini e documenti comuni, utilizzando la stessa exsede di lotta Continua in via Giordano Bruno 21 ed infine cofondando il Circolo del proletariato Giovanile e poi Radio Casbah ed infine partecipando all'esperienza del Centro Sociale di via Santa Chiara di Brindisi DOCUMENTAZIONE VOLANTINI: TESTIMONIANZE
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