Archivio storico"Benedetto Petrone"
|
||||||||||||||||||||||||
|
DICEMBRE 1950, LO SPETTRO DELLA GUERRA NUCLEARE IN EUROPA PENTAGONO:300 BOMBE ATOMICHE BASTERANNO PER STERMINARE 300 DIVISIONI RUSSE Epoca n8 del 2 dicembre 1950
AS B. Petrone-fondo Valigia delle Indie
Per comprendere l'aria "radioattiva" che respiravano i nati della "nostra generazione" (quella che visse il 68/69 e poi il 77) agli inizi degli anni 50, basta andare a rileggere i giornali di allora. In questo caso abbiamo ripescato tra i primi numeri di Epoca usciti nel 1950 e che fanno parte del Fondo Galiano Lombardi/Valigia delle indie preso in custodia da noi dell’Archivio Storico Benedetto Petrone, quello apparso il 2 dicembre 1950 sul numero 8
E un articolo firmato da Eddy Bauer famoso politolo, professore di storia , nonchè esperto di cose militari, avendo combattuto nella seconda guerra mondiale con il grado di tenente colonnello e poi conosciuto nel mondo per una serie di volumi enciclopedici sulla storia della seconda guerra mondiale.
Un uomo sicuramente non di sinistra anzi diremmo un conservatore ortodosso, ma che lucidamente in questo articolo dopo aver illustrato la situazione politico militare creatasi tra il blocco Atlantico e la Russia, a fronte della guerra di Corea in corso , illustra i tamburi di guerra nucleare di stampo a stelle e striscie. Paradossalmente , Eddy Bauer, da militare e conservatore, lucidamente conclude il suo articolo schierandosi con i sottoscrittori dell'appello pacifista di Stoccolma per l'abolizione dell'uso delle armi nucleari, al quale aveva aderito Albert Einstein,( come abbiamo accennato in un altro articolo per la serie documenti Valigia delle Indie) E' questo uno dei paradossi della storia di cui spesso facciamo cenno nei nostri approfondimenti. Di questo articolo riportiamo la parte inizale e quella finale che servono però a comprendere come l'incubo nucleare abbia convissuto nelle coscienze di noi che volevamo cambiare questo mondo
L’archivio Storico Benedetto Petrone
Brindisi 2 dicembre 2020
300 BOMBE ATOMICHE=300 DIVISIONI RUSSE Epoca n8 del 2 dicembre 1950 di Eddy Bauer
"Prendendo la parola ad Atlanta (Georgia), il 19
novembre scorso il generale Nelson Omar Bradley …Nessun dubbio, in
queste condizioni gli americani possiedono con questi strumenti Dunque, solo una fabbricazione in massa di bombe
atomiche in Russia e in Siberia potrebbe annullare Eddy Bauer
EDDY
BAUER 4.4.1902 (Edouard)
Neuchâtel, 13.2.1972 Neuchâtel, rif., di
Neuchâtel. Figlio di Edouard, medico, e di Alice Girard. Fratello di
Gérard (->). 1)
Marie-Louise Du Pasquier, figlia di Edmond, banchiere; 2) (1958) Françoise
Gilmore, nata de Félice. Conseguì la licenza in lettere all'Univ. di
Neuchâtel e il diploma dell'Ecole des Chartes a Parigi. Fu professore di
storia generale e sviz. (dal 1928) e rettore (1947-49) all'Univ.
neocastellana, e incaricato di corsi alla sezione militare del Politecnico
fed. di Zurigo (1946). Giornalista politico, seguace di Charles Maurras,
nel 1934 fondò con Marc Wolfrath e René Braichet l'Ordine nazionale
neocastellano, un movimento anti-parlamentare e corporativista che si
ispirava all'Action française. Grande conoscitore della storia
neocastellana e militare, acquisì notorietà intern. con le opere La
guerre des blindés (1947) e Histoire
controversée de la deuxième guerre mondiale (7 volumi,
1966-67). Ufficiale delle trasmissioni durante la seconda guerra mondiale,
raggiunse il grado di tenente colonnello.
|
|